Il seminario intende svolgere una riflessione sull’attuale situazione relativa alla formazione dei cittadini a fronte dei problemi aperti da una società sempre più spinta verso la banalizzazione dei problemi in quanto ritenuta la strada della semplificazione per il miglioramento della vita personale e collettiva. Dagli eventi drammatici, di diversa natura e spessore, che caratterizzano negli ultimi mesi il nostro Paese pare, per contro, emergere forte un monito contro i possibili effetti negativi di “una sorta di rivoluzione” contro le competenze. Di più: tutti dovremmo essere edotti del fatto che la piena libertà consiste nel cercare di ottenere più conoscenza e raggiungere sempre nuovi traguardi.
A fronte di questa situazione alquanto generalizzabile occorre affrontare il tema della competenza attraverso un’azione di formazione dei cittadini che, partendo dall’istruzione scolastica e dalla quotidianità, sappia riconoscere nella preparazione e nella competenza la strada percorribile per una sempre più ampia e consapevole partecipazione di ogni persona alla vita pubblica e per migliorare il governo della società. Al riguardo, puntuale è il richiamo della lettera enciclica Laudato si’ di Papa Francesco sulla cura della casa comune quando al n. 183 sostiene: “Le politiche per l'ambiente, e non solo quelle, richiedono processi politici trasparenti e aperti al dialogo ... La partecipazione richiede che tutti siano adeguatamente informati … ed implica anche azioni di controllo e monitoraggio costante”.
Il seminario affronterà l’argomento “Formazione e competenza” nei suoi aspetti generali per soffermarsi, in particolare, sui temi del governo del territorio e della formazione universitaria, nonché della partecipazione civica e dell’educazione alla cittadinanza attraverso il lavoro.