Un futuro affidabile per le città
Milano (MI), martedì 21 novembre 2017
Ore: 09h00 – 18h30
Urbanpromo, Triennale di Milano, Sala d’Onore
Apertura al cambiamento e rischio accettabile nel governo del territorio
a cura di: INU / URBIT / rivista URBANISTICA / Planum
Per la prima volta dopo oltre due secoli l’innovazione tecnologica non sembra più in grado di compensare con l’apertura di nuovi mercati la perdita di posti di lavoro determinata dall’aumento della produttività.
In virtù di questo inaridimento degli sbocchi professionali l’opinione pubblica scorge nella globalizzazione e nei flussi demografici originati dalle aree più povere e conflittuali del pianeta le cause fondamentali di un’inquietudine crescente, che si somma alla scoperta della fragilità di un ecosistema sempre più minacciato dalle calamità naturali e dagli effetti traumatici di un climate change che sta accelerando il suo passo.
Si deve a questi sconvolgimenti se il futuro non è più percepito come una sorgente inesauribile di aspettative promettenti e di opportunità, ma sembra incoraggiare al contrario l’espressione di forme di rassegnazione e di immobilismo che certamente non favoriscono lo sviluppo della progettualità.
Il governo del territorio, alla pari e forse più delle altre politiche pubbliche, soffre di questa eclissi del futuro e ha bisogno di ricostruire pazientemente una tensione verso il cambiamento che al tempo stesso metta al sicuro le strutture territoriali e i sistemi insediativi dai rischi direttamente collegati con l’incapacità, comunque inevitabile, di prevedere gli effetti di decisioni assunte in condizioni di incertezza.
Tenendo conto delle caratteristiche inedite e allarmanti di questo scenario è opportuno mobilitare le competenze e i saperi disponibili per elaborare un punto di vista originale e integrato sul tipo di società che è possibile costruire intorno a una economia a bassa intensità di lavoro, e sui mutamenti che questo nuovo paradigma è destinato a introdurre al fine di ricondurre entro gli strumenti della gestione urbana tanto le istanze del cambiamento, quanto le esigenze di tutela dai rischi ambientali.
Riproponendo la formula sperimentata con successo in occasione della precedente edizione di Urbanpromo, il programma del Convegno ha previsto la presentazione di relazioni a invito e l’illustrazione di alcuni contributi di studiosi e giovani ricercatori selezionati dal comitato scientifico tra le risposte pervenute ad una Call for papers pubblicata nel mese di aprile.
I risultati di questa giornata di lavoro confluiranno nella pubblicazione di un volume monografico edito da Planum (in collaborazione con Inu e Urbit) e in una “special issue” della rivista Urbanistica.
All’evento hanno preso parte in qualità di discussant il Presidente della Sezione INU Piemonte e Valle d’Aosta Carlo Alberto Barbieri (sessione: casi ed esperienze a confronto) e il Vicepresidente Carolina Giaimo (sessione: la fine delle certezze e i nuovi compiti della pianificazione).
Clicca qui per consultare il Programma:
LE INTERVISTE DI URBANPROMO 2017
Pianificazione trans-disciplinare, vitalità multiscalare.
Il punto di vista di Carlo Alberto Barbieri.
Urbanpromo newsletter n° 17 del 11.05.2018