Qualità dell’abitare e standard urbanistici della città pubblica contemporanea
Torino (TO), giovedì 25 maggio 2017
Ore: 14h00 – 16h00
Spazio Q35, Via Quittengo 35
Abitare e città pubblica contemporanea: i nuovi standard urbanistici
Alla vigilia del cinquantennale del D 1444/68 è necessario riflettere sul ruolo che gli Standard hanno avuto nella progettazione e costruzione della città pubblica e sul tipo di domanda che li aveva ispirati.
Il progetto urbanistico non è confinabile in parametri tecnici, giuridici fisico-architettonici, ma ha una valenza sociale che deve tornare ad essere presente nelle agende politiche.
E’ necessaria un’innovata declinazione degli Standard, a fronte dell’attenzione crescente alla città e all’abitare, a questioni come l’adattamento ai cambiamenti climatici e sociali, all’importanza delle reti infrastrutturali urbane (materiali e immateriali), alla domanda di beni comuni.
Si tratta di integrare la misura quantitativa con parametri qualitativi e prestazionali utili a generare un valore pubblico, a garantire la funzionalità eco-sistemica degli ambienti favorevole alle attività umane, a rispondere si nuovi bisogni e domanda di città.
Il Dibattito ha offerto una riflessione, a partire dal caso di Torino, su logiche e principi alla base della nozione contemporanea di spazio e città pubblica.
Interventi al Festival 2017 “Architettura in città”
I lavori sono stati aperti da Carolina GIAIMO (Responsabile INU Progetto Paese: Ricerche e sperimentazioni nuovi standard – Politecnico di Torino, Vicepresidente INU Piemonte e Valle d’Aosta).
Ecco qui la sua intervista:
Più tardi, intorno alle 14h20 è iniziato il Dibattito, moderato da Carlo Alberto BARBIERI (Presidente INU Piemonte e Valle d’Aosta – Politecnico di Torino), nel quale sono intervenuti Guido MONTANARI (Vicesindaco e Assessore all’Urbanistica Città di Torino – Politecnico di Torino), Patrizia GABELLINI (già Assessore all’Urbanistica, Ambiente, Qualità Urbana e Città Storica, Comune di Bologna – Politecnico di Milano) e Andrea ARCIDIACONO (Vicepresidente nazionale INU, Responsabile INU Progetto Paese: Consumo di suolo e rigenerazione urbana – Politecnico di Milano).